Costruttore: Siemens e Halske AG, Berlino
Datazione: 1940
Materiale e tecnica: vetro, piombo, tungsteno, legno
Misure: larghezza 20 cm, lunghezza 50 cm, altezza 30 cm
Codice bene: 392
Descrizione: il tubo radiogeno è una ampolla di vetro sotto vuoto spinto, che contiene un catodo e un anodo ad alta tensione. Il catodo (o polo negativo), come nelle normali valvole termoioniche, a sua volta è composto dal filamento riscaldatore (formato in genere da lega, in rame oppure altri metalli a basso numero atomico, è alimentato a bassa tensione) e dal catodo vero e proprio collegato al circuito ad alta tensione. L'anodo (polo positivo) invece, situato al polo opposto dell'ampolla, è costituito da un disco (piattello) di metallo pesante (tungsteno o molibdeno). Il tubo radiogeno è contenuto a sua volta in una guaina metallica (generalmente di alluminio con schermature di piombo). Il filamento del catodo viene riscaldato da una corrente ed inizia ad emettere elettroni per effetto termoionico; la nube elettronica intorno ad esso viene accelerata dall'alta tensione, che proietta gli elettroni verso l'anodo dove colpiscono il disco metallico: nell'impatto l'energia cinetica che avevano acquisito si trasforma in calore (per il 99%) e in radiazione X (per l'1%). La generazione di raggi X avviene per Bremsstrahlung (radiazione di frenamento) e per radiazione caratteristica. In questo tubo è presente un sistema di rigenerazione dei gas: la rigenerazione dei gas è ottenuta riscaldando elettricamente una pastiglia saturata di gas occlusi.