
Costruttore: sconosciuto
Datazione: XIX sec
Materiale: vetro, ottone, legno, ebanite, zinco
Misure: altezza 31 cm, larghezza 6.4 cm, lunghezza 6.4 cm
Codice bene: 3
Descrizione: lo strumento è costituito da una boccia di vetro che conteneva per 2/3 una soluzione di acido solforico. Due pezzi paralleli di carbone compatto di storta, i quali erano immersi nel liquido, sono saldati a un tappo di ottone portato da un coperchio di diametro più piccolo in ebanite. Tra i 2 blocchi di carbone e ad essi parallela è fissata una lastra di zinco amalgamato unita a un'asta di ottone sostenuta dal tappo e immobilizzata da una vite con base in ottone posta sul coperchio di ebanite. La lastra può muoversi lungo il suo asse verticale e veniva immersa nella soluzione solo quando si voleva una differenza di potenziale ai morsetti. Sul tappo osserviamo un morsetto per l'elettrodo di carbone e sulla base posta sul coperchio un altro morsetto per l'elettrodo di zinco.